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L’ultimo appuntamento del 2019 con Enogustando, tenutosi il 13 novembre al Barbaresco di Legnano, ha avuto come protagonista il Marsala, la cui storia è stata raccontata dal nostro sommelier Marco Barbetti che, con un simpatico coinvolgimento, ha riportato i presenti indietro nel tempo quando, durante una violenta tempesta, un mercantile inglese diretto a Mazara del Vallo fu costretto ad approdare a Marsala.

Fu allora che il ricco mercante John Woodhouse ebbe l’occasione di assaggiare il vino della tradizione locale, il Perpeetum – precursore del metodo Soleras, che tanto lo impressionò in quanto gli ricordava i vini spagnoli e portoghesi molto apprezzati in Inghilterra.

Decise così di acquistarne una grande partita e, per evitare possibili alterazioni durante il viaggio, lo addizionò di alcol. Il vino così ottenuto ebbe un tale successo in Inghilterra che le vendite superarono addirittura quelle dei più famosi Madeira e Sherry, divenuti difficili da reperire per via delle guerre in corso.

Fu così che, con il supporto degli importatori inglesi, fiorirono aziende destinate a diventare conosciute il tutto il mondo; come la Florio che con le sue navi arriverà a esportare il Marsala fino in Sud America.

Dopo un lungo periodo di crisi causata da alcuni produttori che misero in commercio prodotti di scarsa qualità, fu per merito di aziende come la stessa Florio e De Bartoli che venne creata la DOC Marsala, la quale diede nuova luce al vino ancora oggi tanto rinomato.

Dopo l’appassionante storia Marco Barbetti ha quindi illustrato le tipologie del Marsala e le caratteristiche che ne determinano le differenze, come i vitigni utilizzati, il grado zuccherino, la concia e l’invecchiamento. Stati serviti in successione: Il Marsala Fine Martinez, il Marsala Superiore riserva “Targa” Florio 2003, il Marsala Vergine Baglio Florio 1998, il Marsala vergine Superiore 1988 De Bartoli e Il Vecchio Samperi De Bartoli che, per le particolari caratteristiche, hanno piacevolmente sorpreso i presenti, alcuni dei quali hanno comparato il Marsala ad altri prodotti internazionali.

Arrivederci all’anno prossimo e buone feste a tutti.